Usare l'anarchia come scusa per farsi i cazzi propri

di Paul Shiva 9 maggio 2023

Dunque: era il 19 febbraio 2023 quando chiesi espressamente (QUI per leggere il post) a Vincenzo Censi (QUI per il suo account Facebook) - in qualità di Amministratore della Pagina Facebook "1997 Fuga da Latina Avventure del Punk Pontino dal 1981 ad Oggi" - di rimuovere le mie opere di intelletto relative alla mia band Negative Existence da lui pubblicate - senza che fosse stato da me autorizzato - a questo link.

Per circa tre mesi il Censi, dinanzi alla mia richiesta, ha fatto semplicemente finta di nulla (tra l'altro in questo modo avvalorando, implicitamente, la tesi da lui a parole paranoicamente negata circa la paternità/primigenia dei miei Negative Existence per le scene rock pontine successive) non provvedendo, quindi, a compiere un semplice atto di educazione e rispetto oltre che naturalmente conseguente alle norme delle Licenze Creative Commons che sono da tutti riconosciute come regolatrici della proprietà intellettuale sul world wide web.

Il Censi, infatti, appartiene alla categoria dei sedicenti anarchici nella misura in cui ciò gli permette di farsi dileggio di qualsiasi regola - anche di semplice buon senso - ai puri fini personali.

Un concetto quindi del tutto riduttivo - ed assolutamente strumentale - di una grande idea come quella dell'anarchia che passa innanzitutto per il profondo rispetto di ogni singolo essere umano.

Ho pertanto richiesto a Facebook di rimuovere le mie opere di intelletto proprio perchè le Licenze Creative Commons prevedono che - nel caso un autore non voglia essere associato in alcun modo alle pubblicazioni ed alle idee propugnate da chi pubblica in Copyleft le sue opere - possa fare espressa richiesta che le sue creazioni siano rimosse.

Facebook, in ottemperanza di questo concetto basilare, ha provveduto oggi a rimuovere le mie opere dalla pagina amministrata dal Censi.

Nel frattempo ho già avviato la procedura di registrazione del trademark "Negative Existence" presso il 𝙈𝙞𝙣𝙞𝙨𝙩𝙚𝙧𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙄𝙢𝙥𝙧𝙚𝙨𝙚 𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙈𝙖𝙙𝙚 𝙞𝙣 𝙄𝙩𝙖𝙡𝙮 nell'apposita sezione "MARCHI" (clicca QUI) pagando le tasse e le imposte di bollo relative perchè - alla fine - al Censi bisognerà far capire che essere anarchico non significa semplicemente dileggiare qualsiasi regola (comoda scusa sicuramente) e che le regole (nonostante lui non le concepisca quando limitano il suo volersi fare i cazzi propri) esistono proprio e fin quando esisteranno pseudo-anarchici come lui.

Sono quindi necessarie proprio perchè esiste Vincenzo Censi ed esistono, purtroppo, persone come lui.

Con la speranza che non sarà necessario esperire ulteriori azioni legali, alle quali, me nolente, sarò comunque assolutamente pronto.

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