G.Y. & O. (GROANS, YELPS & OOS)
Verzuolo/Venasca (CN)
1987-1988
Punk

Autore: Lele Odiardo e Dave Salvatico (vedi anche la fanzine "Aut" QUI).
Ricevo e con piacere pubblico questo ricordo di Lele Odiardo:
"Nella primavera 1987 io e mio cugino e coetaneo Dave abbiamo (quasi)18 anni. Intorno, nella sonnacchiosa “Provincia Granda”, solo eroina o paninari e boy scout ma qualcuno più grande di noi l’anno prima aveva già occupato “La casa che crolla” e cominciato far circolare qualche disco punk autoprodotto, tra i primi che mi capitano in mano, ricordo bene “Condannati a morte...” dei Negazione e “Cercando” dei Kina. L’HC americano comincia a dilagare ma a me piacciono solo i Crass e i Dead Kennedys. Comunque... decidiamo di fare anche noi qualcosa: visto che suonare non siamo capaci ma a entrambi piace scrivere, ci cimentiamo con la fanzine, che ci permette di tenere contatti con un sacco di gente in tutta Italia e sentirci parte della “scena”. Noi, che abitiamo in due paesini all’ombra del Monviso. Il nome lo ricaviamo dalle note di copertina del disco The Fugs (1966), una banda di fricchettoni della Beat Generation che secondo noi hanno qualcosa di punk nella loro attitudine, Groans, Yelps and Oos erano i rumori, le voci di fondo e i coretti degli ospiti che comparivano nel disco. Dave scrive a mano e decora con un pennarello nero, io batto a macchina con la Olivetti Lettera 22 di mio nonno, passiamo i pomeriggi ad ascoltare musica, scrivere lettere, tagliare e incollare, non vediamo l’ora di arrivare a casa da scuola per vedere se il postino ha portato il pacco con i dischi e le cassette che abbiamo ordinato per corrispondenza. Con noi c’è anche un altro, Lele, bravo fotografo e primo vero grafico punk cuneese. Per fotocopiare andiamo in treno a Torino nelle copisterie intorno a Palazzo Nuovo, sede dell’università, il sabato mattina anziché andare a scuola! Il numero zero di G.Y. & O. esce nell’estate 1987, il n.1 nella primavera del 1988. Un terzo numero era in programma ma non ricordo per quale motivo non uscirà mai. I dischi e le cassette ce li facciamo spedire ma a Torino da Backdoor qualcosa si trova: è li che conosciamo i Franti, che forse sono stati per me e Dave il gruppo più influente. Nell’inverno 1987 avviene l’occupazione di El Paso a Torino e finalmente abbiamo un posto dove andare, anche se un concerto pazzesco che ricordo di quel periodo è quello di Henry Rollins all’Hiroshima Mon Amour (recensito anche sulla nostra fanza perché li’ Dave si rompe una gamba nel pogo selvaggio!). Contemporaneamente a G.Y. & O. collaboriamo anche con il Collettivo BlackOut di Saluzzo che comincia a realizzare ""Aut"", supplemento ad A. Rivista Anarchica, (clicca QUI per leggere) di cui usciranno 3 numeri. Sono un po’ più grandi e politicamente consapevoli: (anche) grazie a loro scopriamo il pensiero anarchico".
Grazie anche ad Alan per la gentilezza.
WEBGRAFIA ESSENZIALE: