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Ringrazio di cuore Edi Toffoli per la disponibilità, per avermi inteso donare i due numeri della Seconda Serie e per aver il piacere di condividerli liberamente con noi.

Segnalo più dettagliate informazioni e dettagli sulla fanzine e molto altro disponibili sul libro di Edi Toffoli "Provincial Punk", edito nel 2024 da Goodfellas.

In contemporanea con l'uscita del libro, è stato ristampato in vinile dalla Spittle "Unmask Yourself" dei The Sex che Edi ci confessa essere stata la sua band che più ha amato e che ha descritto in questo breve racconto pubblicato nell'inserto del disco:

THE SEX (by Kermit)

“I miei compagni d'avventura? La silenziosa, enigmatica Patti - già cantante di quell'oggetto misterioso che furono i No Suicide nel 1980 - e il fedele, giovanissimo Chris, appassionato ammiratore dei suoi amati Police. Conosciuto in battaglia, divenne subito un fratello. Per lui imparare a suonare i basso fu un modo di arrivare fino a Sting, ovvero appena un gradino al di sotto del Paradiso. Patti invece si dedicò alle tastiere come fossero un'estensione della sua misteriosa e glaciale presenza, cosi immota e distante che a volte gli spettatori si chiedevano se fosse reale. E poi c'era la mia fissazione per la batteria elettronica, quell'avveniristico dispositivo che trasformava il sudore dei tamburi in una invisibile, palpitante pulsazione onirica.

Ci vuole una particolare combinazione di caratteri, una speciale congiunzione astrale per formare un nucleo capace di generare emozioni sonore. Noi, in qualche modo, lo fummo. Lo si percepiva chiaramente durante i concerti. Quando alla fine dell'81 i miei Mercenary God rimasero senza batterista e dovettero sciogliersi, sentivo chiaramente che la musica era già cambiata. Il nostro vecchio sound rock'n'roll based si era fermato agli anni 70, non era più in grado di rappresentare il momento presente. Ormai eravamo il giornale di ieri. Cosi nacquero i Sex (in seguito The Sex), secondo il pensiero freudiano che l’istinto sessuale è il propulsore di ogni atto umano, sia esso creativo o distruttivo.

E infatti iniziammo subito a creare e distruggere, assemblando e destrutturando il suono, distorcendo le voci, contaminando gli stili; per noi il domani era adesso. Fu uno slancio di irruente indipendenza creativa sotto forma di audiocassetta, imbastite con mezzi di fortuna fino all'arrivo del mitico 4 piste a bobine. 19 anni; Chris solo 17. Niente più che ragazzini in fondo. Eppure, a modo nostro già veterani e reduci di una guerra persa. Sognatori e disillusi, smaliziati ed ingenui, tutto ed il contrario di tutto.

Ma, sopra ogni altra cosa, totalmente devoti a questa vocazione per il delirio creativo. Ne eravamo permeati fino al midollo, fino al punto di perdere di vista la realtà oltrepassando ogni limite, abbattendo ogni barriera, arrivando a rasentare la pazzia e spendendo tanto, forse troppo di noi stessi, rispetto a quanto potemmo raccogliere. Delle nostre energie e del nostro cuore spargemmo sempre a piene mani, come se non ci fosse un futuro. Sentivamo inconsciamente che quel momento andava vissuto ora o mai più, e col senno di poi si può certo riconoscere che per certi versi fu davvero così. Ecco, dunque, perchè esiste questa manciata di canzoni, create con l'intento di raccontare un universo interiore che é, ora come allora, stralunato e lontanissimo da ogni normale convenzione”.

the sex recensione rockerilla claudio sorge — [Errata Corrige: *Louis è erronenamente indicato in luogo di Chris*]

the sex redi toffoli flyer — Flyer: The Sex!

the sex do the strange flyer — Flyer: The Sex!

WEBGRAFIA ESSENZIALE:

Edi Toffoli (Profilo Facebook) [clicca QUI per leggere]

Edi "Kermit" Toffoli (Discogs) [clicca QUI per leggere]

"Edi Kermit Toffoli – Provincial punk. Le avventure di un giovane punk nell’Italia dei primi anni ottanta" (di Antonio Bacciocchi su Radioccoop.it) [clicca QUI per leggere]

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