Brain Ano: Interconnessioni Sfinteroneuronali

Il Master di Laboratorio del Caos

Brain Ano, alla conclusione del “Master di Laboratorio del Caos” frequentato dall’ottobre 1980 al giugno 1981 presso la “Terza D” del Liceo Scientifico Majorana di Latina, si laureò con la discussione della Tesi “Sounds from the Savage World” nell’ambito della materia ”Applicazione della Teoria del Caos ai Disturbi Audiomentali”.

Frequentando questo Master, Brain Ano ebbe la possibilità di esercitare e portare alle estreme conseguenze le sue capacità emetiche, arrivando definitivamente a comprendere quanto il Rifiuto tout court fosse in grado di assurgere ad una effettiva funzione catartica ponendo in essere la liberazione della creatività individuale dai legacci dei pensieri confezionati (a qualsiasi livello) e dei consequenziali comportamenti da essi condizionati.

Metaforicamente parlando questo “Master di Laboratorio del Caos” rappresentò, per il suo percorso esistenziale e culturale, una sorta di Hiroshima Interiore (oggi si userebbe la terminologia “bomba nucleare psicotattica”) in grado di portare con sé una riflessione definitiva sui presupposti essenziali dell’esistenza, ovvero quelli che, al termine di quell’anno di studi, furono constatati essere rimasti miracolosamente in piedi come degli hibaku jumoku.

Interconnessioni Sfinteroneuronali

Egli decise di sbattezzarsi e, subito dopo, di procedere ad un battesimo neurale con il nome di Brain Ano a seguito della stretta connessione che intercorreva, dalla nascita, tra i suoi neuroni e il suo sfìntère, malformazione congenita che lo rese definitivamente refrattario nei confronti di tutti quelli che sono adusi a parlare alla pancia tout court nonché idrorepellente e finanche ignifugo alle ideologie di qualsivoglia natura.

Malformazione salvifica, si può ragionevolmente asserire, che gli permise e gli permette tuttora di respirare lo Zeitgeist senza rimanerne intossicato. Una buona GP5 della Guerra Fredda, ad ogni buon fine, fa comunque parte, in pianta stabile, del suo mise quotidiano.

Il Raggio Negativo

Il nome Negative Radius fu da lui scelto in quanto completamente ammaliato dal concetto geometrico dell’impossibilità per un cerchio di avere un raggio di valore negativo e da come questo concetto venisse enucleato nelle lezioni della professoressa Coluzzi durante il citato Master.

I 16 Disturbi Audiomentali

La Tesi sull’”Applicazione della Teoria del Caos ai Disturbi Audiomentali” che, come già riportato, aveva il titolo “Sounds from the Savage World” era costituita da 16 Disturbi Audiomentali tra i quali i più interessanti risultarono essere quelli nei quali egli tracciò i famosi parallelismi tra la teoria dell’”Effetto Farfalla” con quella, proprio da Brain Ano per la prima volta formulata, dell’”Effetto Zanzara” (“Mosquito Dance Pt. 1“, “Mosquito Dance Pt. 2” ed il consequenziale “Blood Story”) e la diologia applicata enucleata nei capitoli “God Must Die” e “God Must Die (Resurrected)” che arrivarono alla conclusione scientifica della necessità della reiterazione dell’atto della crocifissione a fronte del processo della resurrezione a costo di replicare il Mito di Sisifo con la sostituzione dell’oggetto faticosamente trascinato in cima al monte; sovrapponendo, fino alla loro definitiva omologazione, Dio e Sisifo.

Nella visione di Brain Ano, una sorta di Processo Escatologico autonegantesi come soluzione definitiva all’atavico problema della religione (cristiana ma non solo, come dimostrerà nei suoi successivi studi).

Brain Ano, con la formulazione delle suddette teorie, letteralmente sconvolse la Commissione dei Docenti Esaminatori del Master i quali, alla luce dei meccanismi di valutazione in vigore all’epoca, gli assegnarono il massimo dei voti previsti per far sì che potesse permanere nella Terza D almeno per un ulteriore anno, al fine di portare a compimento in quella sede (donando lustro all’Istituto) le sue intuizioni scientifiche.