"A Godzilla non je Devi Cacà er Cazzo!" è il "Thick as a Brick" [clicca QUI per info] del Secondo Millennio!
Come il disco dei Jethro Tull anche questa copertina è costituita da un quotidiano inventato e completamente sfogliabile che ha però in più - al suo interno - anche le prime pagine di alcune grandi testate del mondo con l'apertura sulla notizia dettagliatamente trattata da "Latina Oggi" ovvero l'efferata vendetta consumata da Godzilla nei confronti della pop band Senzabenza (bonus delle covers dell'edizione francese, tedesca e angloamericana del disco).
Anche i nostri Senzalenza realizzano un unico e lunghissimo brano suddiviso in due parti esclusivamente per motivi tecnici di stampa del vinile e similarmente si tratta di un concept album nel quale sono narrate le origini della rabbia nutrita da Godzilla verso i Senzabenza fino al suo drammatico epilogo.

Nel momento stesso in cui la band pontina osò utilizzare il suo nome - senza mai peraltro chiedergli il permesso - nel disco pubblicato del 2017 ("Godzilla Kiss") si generò nel Re dei Mostri un cieco risentimento sia per la manifestata mancanza di rispetto sia perchè Godzilla aveva da sempre profondamente detestato quella insulsa pop music definita con l'etichetta flower punk.

La pubblica irrisione del suo famigerato raggio atomico con l'utilizzo di quel beffardo "kiss" nonchè la correlazione posta in atto tra la sua immagine e quelle tralignate sonorità pop-punk, difatti, gli avevano provocato una Sindrome Itterico-Nucleare con una sintomatologia contraddistinta da violenti ed improvvisi conati di vomito le cui contrazioni gastriche erano in grado di inibirgli il corretto funzionamento della ghiandola al plasma e di provocarne un esiziale surriscaldamento.

Per questi motivi, immediatamente Godzilla iniziò a dare la caccia ai Senzabenza ovunque nel mondo e finalmente, dopo sei anni di estenuanti ricerche, era riuscito a condurre a termine la sua spietata vendetta in puro 'Cavaliere Nero Style' (sopravvissuti all'attacco riportano di averlo sentito proferire proprio il famoso motto che quindi è divenuto titolo di questa devastante uscita dei Senzalenza).
Infatti, essendo venuto a conoscenza del concerto che i Senzabenza avrebbero tenuto la sera del 15 settembre nella storica piazzetta del Quartiere Nicolosi di Latina, si era presentato lì polverizzando, infine, la così tanto odiata pop band con il suo raggio atomico e, contestualmente, provocando ingentissimi danni collaterali (come tristemente documenta il video pubblicato in fondo a questa pagina).

No, non gli era proprio mai andato giù il fatto di essere finito su quella copertina...

Fa sicuramente venire i brividi andar a rileggere gli ultimi post pubblicati su Facebook da Nando Ferdinandi - cantante dei Senzabenza - e trovare quella che - a posteriori - si è rivelata una vera e propria lucidissima premonizione: il 6 settembre (quindi 9 giorni prima del drammatico evento) Nando, presentando proprio il concerto che si sarebbe tenuto di lì a poco e proprio durante il quale Godzilla avrebbe poi sterminato i Senzabenza con il suo raggio atomico, aveva testualmente scritto "Faremo scintille!".

Presto la recensione completa, ulteriori immagini dell'originalissimo packaging e video promozionale dell'album, qui!

TURN ON, CAPIT MUNDI? DROP OUT!