BITGRAPHY

Share |

Appartengo ad una generazione nata già post-comunista: ho vissuto il mio Settantasette, non il Sessantotto; mai avuto tempo di credere in Marx e Lenin, quindi mai avuto a che fare con il Materialismo Storico, se non per meri motivi di studio. Tra tutte, per simpatia, sono stato più vicino (senza mai abbracciarle fideisticamente, comunque) a forme ed ipotesi di analisi/messa in discussione del Potere, in ogni sua forma: ho sempre disdegnato le Ideologie in favore delle Idee.

Sono da sempre interessato ai New Media ed all'esplorazione delle nuove frontiere, nate con i social networks, della condivisione che stanno costantemente ridefinendo i concetti di identità, socialità, arte e potere.

Alla fine del 2007, ho progettato e realizzato il Second/Aria/Mente Art Studios nell'ambiente 3D di Second Life. Nato nell’ambito di uno studio universitario, Second/Aria/Mente è stato concepito come un’architettura/strumento attraverso la quale porre in atto una forte e decisa analisi critica del medium utilizzato in quanto ritengo utopico (quando non inficiante) considerare la propria 'azione' svincolata dal contesto/interfaccia nel quale si estrinseca e prende forma.

Parallelamente ho dato vita al blog soWWWersiva_Mente (già Specchi e Second Life), un extra-testo con almeno due obiettivi principali: introdurre una narrazione per accompagnare lo sviluppo del progetto e sviluppare “off-world” il dibattito circa alcune tematiche che considero imprescindibili nell’utilizzo dei nuovi media. La mia visione critica del web 2.0 e, quindi, anche della blogosfera mi ha spinto ad interpretare questo mezzo in una modalità quasi 'cinematografica': "soWWWersiva_Mente" parte, infatti, narrando una storia (quella di Susy Specchi e del suo fuggitivo alter ego: Merror Rayna). Un racconto che, in qualche modo, attraverso i problemi identitari di un caso di personalità multipla, riguarda un po’ tutti noi nel momento in cui ci rapportiamo con i nuovi media interattivi. Questa narrazione prese le forme di un contest organizzato in Second Life che ottenne un importante numero di partecipanti.

Fondamentali, per il mio attuale approccio estetico, sono state, certamente, le esperienze soniche fatte nel corso degli anni ’80, durante i quali, conseguentemente alle problematiche sollevate dal fenomeno punk, creai alcune band post-punk (No Existence, Bathroom Flowers e Hard Score Rage).

Concepisco l’arte come uno strumento conoscitivo del mondo (sia interiore che esteriore) e considero, da sempre, la provocazione un elemento creativo basilare. La creazione di situazioni/concept in grado di spiazzare l’astante e di stimolarne la reazione/azione rende possibile il confronto/scontro che è sempre occasione per nuove ed ulteriori riflessioni (le quali spesso possono originare nuovi input creativi).

Ho realizzato diversi machinima (video girati utilizzando il motore grafico di un mondo sintetico 3D) ed ho esposto opere realizzate in Second Life nella galleria di arte contemporanea Amphisbaena di Modena.

Ho partecipato con una installazione (intitolata “ORIGIN OF THE NEW WORLD”) al Festival della Creatività di Firenze, all'interno della mostra Rinascimento Virtuale, la sezione del festival dedicata ai Mondi Virtuali (dal 21 ottobre 2008 al 7 gennaio 2009, presso il Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze).

Nel luglio del 2009 ho creato il Popolo della Schiavitù in Facebook: questa nuova narrazione si è concretizzata nell'evento multimediale "Congresso del Popolo della Schiavitù" svoltosi a Milano, presso una sala congressuale del Marriott Hotel, il 29 maggio 2010.