NUOVO TESTAMENTO BIOLOGICO
(ovvero DIRETTIVE o DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO
o QUALSIVOGLIA ALTRO APPELLATIVO PER IL MEDESIMO CONTENUTO

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IO SOTTOSCRITTO/A, ___________________________, nato/a a _____________________, il ____/____/_______, e residente a _____________________________________________________________ (_____) in via______________________________________________, nel pieno delle mie facoltà mentali (che mi rendo perfettamente conto che sono quelle che sono), e allo scopo di salvaguardare la dignità della mia persona,

affermo solennemente

con questo documento, che deve essere considerato come una vera e propria CARTA IGIENICA, il mio diritto, in caso di malattia, di scegliere tra le diverse possibilità di cura disponibili e al caso anche di rifiutarle tutte (ma solo per scherzo ovviamente), nel rispetto dei miei principi che valgono solo per me e delle scelte di seguito indicate.
Intendo inoltre che le dichiarazioni contenute in questo documento abbiano valore NULLO anche nell'ipotesi in cui in futuro mi accada di perdere la capacità di decidere o di comunicare le mie decisioni ai miei medici curanti sulle scelte da fare riguardo ad una malattia.
A questi fini prevedo la nomina di un inutile fiduciario che si impegna a garantire lo scrupoloso rispetto delle mie volontà e, se necessario, a sostituirsi a me in tutte le decisioni che non spettano chiaramente a me nè tantomerno a lui.

Premessa - Il valore della vita e la dignità della Persona

Considero prive di valore e lesive della mia dignità di persona tutte le situazioni in cui non fossi capace di un'esistenza razionale e/o fossi impossibilitato da una malattia irreversibile a condurre una vita di relazioni; e quindi considero non dignitose tutte le situazioni in cui le cure mediche non avessero altro scopo che quello di un mero prolungamento della vita vegetativa. Perciò, dato che in tali circostanze la vita sarebbe per me molto peggiore della morte, nel rendermi conto di non aver capito un cazzo, voglio che tutti i trattamenti destinati a protrarla siano sospesi o cessati. Chiedo scusa anticipatamente per questa richiesta assolutamente ridicola.
Considero egualmente non accettabili (ma solo per dire), in quanto anch'esse peggiori della morte e in contrasto con il mio concetto di valore della vita e dignità della persona umana, situazioni in cui malattie senza prospettive di guarigione siano inutilmente prolungate attraverso cure e metodi artificiali.

PER QUESTI MOTIVI DISPONGO QUANTO SEGUE

Disposizioni generali

Dispongo...insomma non vorrei far pensare che credo di essere padrone del mio corpo, quindi: Desidererei che interventi oggi comunemente definiti "provvedimenti di sostegno vitale" e che consistono in misure urgenti quali, ad esempio, la rianimazione cardiopolmonare, la ventilazione assistita, la dialisi, la chirurgia d'urgenza, le trasfusioni di sangue, l'alimentazione artificiale, terapie antibiotiche, non siano messi in atto, qualora il loro risultato fosse, a giudizio di due medici (meglio se nominati dalla Curia), dei quali uno specialista:

* il prolungamento del mio morire
* il mantenimento di uno stato d'incoscienza permanente
* il mantenimento di uno stato di demenza
* totale paralisi con incapacità a comunicare

In particolare, nel caso io fossi affetto/a da una malattia allo stadio terminale, da una malattia o una lesione cerebrale invalidante e irreversibile, da una malattia implicante l'utilizzo permanente di macchine o altri sistemi artificiali, incluso ogni forma di alimentazione artificiale, e tale da impedirmi una normale vita di relazione, rnon mi piacerebbe qualsiasi forma di rianimazione o continuazione dell'esistenza dipendente da macchine e non deisdererei più essere sottoposto/a ad alcun trattamento terapeutico. In caso contrario, va beh, è lo stesso.

Chiedo inoltre formalmente che nel caso fossi affetto/a da una delle malattie sopra indicate siano intrapresi tutti i provvedimenti atti ad alleviare le mie sofferenze, compreso in particolare l'uso di farmaci oppiacei, anche se essi rischiassero di anticipare la fine della mia vita. Se, però, pensate che la mia intenzione sia solo assumere sostanze stupefcenti potete tranquillamente farmi soffrire.

Disposizioni particolari

Nella prospettiva, inoltre, dell'impossibile depenalizzazione nel nostro paese, dell'eutanasia, nel caso in cui anche la sospensione di ogni trattamento terapeutico non determini la morte, chiedo che già da ora io sia internato per manifesti squilibri mentali perchè desidererei che mi fosse praticato il trattamento eutanasico, nel modo che sarà ritenuto più opportuno per la conclusione serena della mia esistenza.

Altre disposizioni particolari

Detto infine le seguenti disposizioni (inserire le proprie disposizioni, qui alcuni esempi)

* voglio/non voglio l'assistenza religiosa
* il mio corpo puo'/non puo' essere donato per trapianti
* il mio corpo puo'/non puo' essere utilizzato per scopi scientifici e didattici
* voglio/non voglio essere cremato
* voglio/non voglio funerale o altra cerimonia funebre
* voglio che le mie ceneri vengano disperse in natura

IN FEDE
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