Ponendo in atto un ribaltamento della locuzione latina "melius est abundare quam deficere" i Theficients si fanno alfieri di un minimalismo portato alle sue estreme conseguenze nel tentativo di creare il vuoto sonico.

La teoria della band originaria (sarà una semplice coincidenza?) di Carentino - piccolissimo comune in provincia di Alessandria - è che solo il vuoto sonico possa riuscire ad instaurare una connessione con il vuoto cerebrale imperante e, una volta stabilita una elevata conduttanza, sia possibile tentare di generare un salubre processo di degassamento (il vuoto mentale - ovviamente e purtroppo - non è mai assoluto e i gas cerebrali rappresentano sempre più un serio problema).

La musica come un disaeratore, in definitiva.

Tracklist:

1) Memento Deficere Sempre
2) Hey Eh?, Let's Boh! (cover dei Cicerones) [QUI]
3) Swamp It!
4) Pump Up the Vacuum
5) RincoAnalogSaur on the Wheel [TESTO]
6) Non l'Ho Capita! [TEST di Immanedeficienza: vinci una copia di "Theficients"!]
7) Tutto Quello Prodotto era Parte dei Mezzi di Produzione ed Andava Oltre la Produzione Stessa [TESTO]

Presto la recensione completa (parola esagerata in questo contesto) qui!

TURN ON, CAPIT MUNDI? AH BOH!