Human Expression “Being in the Becoming” (1985)

Avevamo già raccontato QUI dell’esordio degli Human Expression di Sabaudia sul palco del Cinema Teatro Tirreno in occasione del LIVE URAGANO 281284. Si era sottolineato come proprio in quanto fossero autori di sonorità new progressive (pur con velate influenze dark wave) la loro presenza su quel palco testimoniasse l’apertura della scena nuovo rock di Latina nei confronti di approcci estetici e stilistici del tutto distanti dalla subcultura punk/new wave che, invero, era nata e si era diffusa in aperta contrapposizione proprio con la weltanschauung che aveva forgiato il mondo del rock nel corso di quasi tutti gli anni ’70 (come l’Hard Rock ed, appunto, il Progressive).

Gli Human Expression, appena qualche mese dopo quell’esordio, furono non solo la prima band della scena rock pontina degli anni 80 a pubblicare un vinile autoprodotto in formato LP: “Being in the Becoming” (1985) distribuito della Contempo Records di Firenze ma addirittura la prima band nazionale del nascente movimento new progressive nel riuscirci!

Il disco incontrò un buon riscontro da parte della stampa specializzata: clicca QUI per leggere la sostanzialmente positiva recensione a firma di Federico Guglielmi su Il Mucchio nr. 93 (ottobre 1995) e QUI quella della rivista musicale, specializzata nel progressive rock, Paperlate che ci racconta anche di una fase di gestazione del disco che, purtroppo, a causa del comportamento davvero scorretto (per usare un eufemismo) dell’etichetta romana con la quale gli Human Expression avevano concordato la produzione del disco, è stata molto travagliata.

Questa insorta problematica compromise in modo irrimediabile la fase di post produzione facendone fare le spese soprattutto al mixaggio. Comunque Paperlate, nella sua recensione sottolinea (a buona ragione a nostro parere) che la band pontina rivela influenze di Gong, Tim Blake e “certe avanguardie cosmiche europee” piuttosto che dei padri del progressive, i Genesis.

Recensione "Being in the Becoming" (1985)

Una curiosità: il disco ebbe una recensione su una rivista musicale giapponese [clicca QUI per “leggere”] nell’ambito di un articolo sulla scena new prog italiana e fu richiesto sul mercato nipponico tanto che ben 200 copie, infine, furono spedite nella terra del Sol Levante.

Il tema del disco è come scrive QUI Renato Rapanà “la comunicazione tra noi uomini e l’inammissibile divario tra come si è e come ci si mostra agli altri”. Al vinile possiamo trovare allegato un booklet con i testi scritti a mano e tradotti anche in italiano per una immediata e migliore loro comprensione [clicca QUI per leggere].

Gli Human Expression erano: Allen Trenta (voce), Fabio Pitzoi (chitarra elettrica e acustica), Giampiero Signorazzi (basso), Fabio Verardo (pianoforte e tastiere), Stefano Marzullo (batteria) e Mario Ganci (mixer, tecnico del suono).

Prossimamente avremo il piacere di pubblicare un'intervista a Allen Trenta qui su Capit Mundi?!

QUI link a Human Expression su   Discogs.

QUI link per ascoltare "Being in the Becoming" sul canale della Capit Mundi? su YouTube.

Ecco la tracklist composta da 7 brani della complessiva durata di ben 55 minuti:

A1 Towards The Eternal 12:50

A2 Passed Instants 8:15

A3 Expectation 5:01

B1 A Long Way 5:35

B2 Dreams That Will Never End 4:25

B3 To a Rising Generation 8:59

B4 Watch Waiting 10:19

Copertina LP "Being in the Becoming" (1985)

Copertina K7 "Being in the Becoming" (1985)