Quel giorno diverso da tanti altri: 27 marzo 1982 Jo Squillo a Latina

Ne abbiamo doverosamente fatto riferimento già diverse volte: nel post relativo al basilare concerto Muddy Boys / Negative Existence del 17 maggio 1982 [clicca QUI per leggere]; qualora abbiamo raccontato dell’associazione culturale “Apertura Rock” [clicca QUI per leggere] ed, infine, ce ne ha parlato Marco Malagola batterista dei Muddy Boys per aver addirittura condiviso il palco proprio con Jo Squillo quella sera [clicca QUI per leggere] per cui, a questo punto, altrettanto doveroso è fare un piccolo post dedicato a quell’evento che è stato davvero seminale per la nuova scena rock di Latina.

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Intervista a Marco Malagola, lo Stewart Copeland di Latina

La Capit Mundi? ha l’onore di poter fare qualche domanda a Marco Malagola [clicca QUI per info] mitico batterista dei Muddy Boys primo gruppo punk della scena rock degli Anni 80 a Latina della quale, pertanto, Marco è stato uno degli attori fondamentali.

Capit Mundi?: Ciao Marco, grazie intanto per la tua disponibilità, puoi iniziare a raccontarci quelli che sono i tuoi ricordi più significativi di quei primissimi anni 80 a Latina?

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La Punkzine: Rumore

Nell’ambito della realizzazione di fanzine, nell’ottobre del 1983 vi fu una “scissione” dell’area punk del collettivo di via Cairoli la quale lasciò Mr. Kairolik per dedicarsi alla creazione di una completamente nuova e con la focale esclusiva sulle scene punk, oi!, mod e soprattutto quella hardcore che proprio in quel frangente viveva il suo momento di massimo splendore.

Pertanto Fabio Furlan (bassista e fondatore dei London 77 dai quali era da poco fuoriuscito e che poi nel 1989 sarà membro fondatore dei Senzabenza) e Luciano Levrone [clicca QUI, QUI e QUI per info] (che aveva incidentalmente ed improbabilmente suonato il basso con i Negative Existence nell'altrettanto improbabile concerto del 20 giugno 1982 a Terracina [clicca QUI per leggere]) dettero vita alla fanzine che - utilizzando quel nome molto prima del noto mensile rock nato una decina di anni dopo, nel 1992 - chiamarono “Rumore”.

Rumore conteneva recensioni di pubblicazione del genere, interviste ai gruppi in auge al tempo (Negazione, Impact, Declino, Peggio Punx, ecc), articoli su vivisezione, antimilitarismo, antinucleare ed uscì solo in cinque numeri dei quali siamo riusciti a reperire i primi due che rendiamo disponibili per la lettura e/o il download qui di seguito.

Clicca QUI per leggere Rumore numero 1 (Ottobre 1983)

Clicca QUI per leggere Rumore numero 2 (Novembre 1983)

Rumore numero 3 (Dicembre 1983)

Rumore numero 4 (Gennaio 1984)

Clicca QUI per la copertina di Rumore numero 5 (Febbraio 1984)

[La ricerca dei numeri mancanti è in corso: chi avesse copie e/o notizie è pregato contattarci via mail - clicca QUI per la pagina CONTATTI]

Un sentito grazie a Daniele Briganti [clicca QUI per leggere] per la gentile collaborazione.

Mono: Après Les Dances

Il 6 maggio 1983, i Mono ebbero l’onore di salire sul palco del mitico SVBVRBIA di Ponte San Giovanni frazione di Perugia (clicca QUI, QUI e QUI per info), palco sul quale si esibirono, dal 1981 al 1986, tutti i migliori gruppi della new wave sia italiani che non (cantò lì addirittura l'immensa' Nico!). Quel concerto venne immortalato con la pubblicazione - dopo qualche mese, in novembre - del demotape “Après Les Dances” (clicca QUI per info) vivida testimonianza sia di una già raggiunta notevole solidità compositiva che contestuale considerevole prolificità di una band che (nonostante fosse nata da pochissimi mesi) si era dimostrata ampiamente in grado di sostenere un live-set di ben quaranta minuti costituito da 8 pezzi autografi (oltre a due cover dei Velvet Underground) e, per di più, su un palco così prestigioso (clicca QUI per ascoltare concerto integrale).
Tracklist: 1) Nuova Delhi 2) Dreams That Money Can't Buy 4:30 3) Sunday Morning (Velvet Underground ) 8:30 4) Vistablue 11:52 5) Kairolistrassejugend 16:15 6) Venus in Furs (Velvet Underground) 18:25 7) The Box (Vocals – Augusto) 23:25 8) Beady Eyes 25:44 9) Century of Love 29:12 10) Sweet Home Sea Terror (Synthesizer [Intro] – Andrea) 32:24

Apertura Rock

Allo scopo di avere uno strumento operativo strutturato e, pertanto, più efficace per la promozione delle proprie idee, nel 1981 il collettivo di via Cairoli dette vita all’Associazione Culturale “Apertura Rock" [clicca QUI per leggere: pag. 6 dello Special]”.

Questa associazione per circa un anno e mezzo (fino, quindi, ad inizio 1983) organizzò eventi, concerti e finanche viaggi con pullman per andare a vederli, solitamente a Roma (ciò fu fatto, ad esempio, per le esibizioni di Talking Heads, B-52’s, Ultravox, Kraftwerk).

Tra i concerti più importanti organizzati, altresì, direttamente da “Apertura Rock” dobbiamo citarne sicuramente due: quello che, ben presto, si rivelò seminale come l’esibizione di Jo Squillo/Kaos Rock (ne abbiamo parlato QUI) ed il successivo, fondamentale, concerto dei Muddy Boys con i Negative Existence come gruppo spalla.

Entrambi i concerti furono tenuti al Cinema Teatro Tirreno di Latina: il 27 marzo 1982 quello di Jo Squillo, evento catalizzatore per la subcultura punk/new wave locale e non solo (data la portata dell’evento arrivarono ovviamente punkers anche da Roma) ed il 17 maggio del medesimo anno quello dei Muddy Boys (che già avevano ‘aperto’ proprio a Jo Squillo nel concerto anzidetto) con i Negative Existence, evento che dette il là a tutta la scena del nuovo rock di Latina (ne abbiamo già dettagliatamente parlato QUI).

Dopo la chiusura di Apertura Rock nel 1984 nacque la successiva associazione che fu denominata “Uragano”, ma ne parleremo più avanti.

Uova Marce

Sabato 2 aprile 1983, vigilia di Pasqua (da qui il nome “Uova Marce”), fu la data scelta dal collettivo di via Cairoli per l’organizzazione del primo evento live che raccogliesse i nuovi gruppi della neonata scena punk/new wave di Latina.

Il proscenio designato fu, tout court, il garage che fungeva da sala prove per le bands che dettero vita al concerto: Mono [ne abbiamo già parlato QUI], London 77 [ne abbiamo già parlato QUI], Containers [ne abbiamo già parlato QUI] più i Pastori [clicca QUI per info] (estemporaneo sodalizio tra Alessio Iancarelli dei Containers e Giorgio Manunza  già cantante dei seminali  Neon [ne abbiamo già parlato QUI]).

Lo spettacolo raccolse una quarantina di astanti i quali furono parte attiva della performance soprattutto nel corso dell’esibizione hardcore punk dei London 77 ai quali fu tirato di tutto (ortaggi in primis) mentre il cantante Marcello Fagiani prontamente raccoglieva e restituiva, rilanciandolo contro il pubblico, quanto "ricevuto". Si creò, pertanto, una situazione davvero caotica fino al delirio mentre la band eseguiva il suo veloce quanto violento hardcore punk.

Da sottolineare che si trattò dell'esordio live dei London 77 che rimase anche l’unico concerto della loro prima line-up: quella che aveva appena pubblicato l'oramai storico demotape “Iustitia”.

Chi ebbe la fortuna di essere testimone dell’evento racconta di una grande prova, come loro solito d’altronde, dei Mono che da li a poco (il 6 maggio) sarebbero saliti sul prestigioso palco del Suburbia di Ponte San Giovanni fraz. di Perugia ed una mezzora di sonorità elettro/sperimentali (?) dei due soli pezzi dei Pastori “Penne All’Arrabbiata” e “Coatti” (track che dette il nome alla successiva evoluzione del loro sodalizio).

Negative Existence: La Profezia di Piero Recchia

3 giugno 1983: era Venerdì, segno zodiacale Gemelli. Il Presidente della Repubblica Italiana era Sandro Pertini. Il Presidente del Consiglio era Amintore Fanfani. Il Presidente degli Stati Uniti d’America era Ronald Reagan. Il Segretario Generale del Partito Comunista dell’Unione Sovietica era Jurij Vladimirovič Andropov.
In quei primi giorni di giugno in Italia si ascoltavano “Billie Jean” di Michael Jackson e “Amico è” di Dario Baldan Bembo & Caterina Caselli. In USA la radio passava “Flashdance...What A Feeling” di Irene Cara. In Inghilterra “Every Breath You Take” dei era in testa alle classifiche.
Tra i film più visti al cinema nel 1983 c'erano “Tenebre” di Dario Argento, “Zeder” di Pupi Avati e “Trading Places” di John Landis. In TV la gente guardava “Rubik” e “Mister T”.
Chi amava i videogame probabilmente giocava a “Jetpac” o “Star Wars”.
Ma è capitato molto di più quel giorno...

Negative Existence "Colourless" (Demotape Giugno 1983) [clicca QUI per ascoltare]

P.S.: Un doveroso ricordo per La Preside [clicca QUI per leggere] all'epoca afflitta dall'angoscia che Paul Shiva non superasse l'esame di maturità e, di conseguenza, permanesse un altro anno nel suo Istituto...

Mr. Kairolik, la Fanzine del Brivido

Nel mese di agosto del 1983, dopo l’embrionale esperienza dei due numeri di Brutta & Brolla [clicca QUI per leggere], il collettivo di via Cairoli decise di realizzare un prodotto un po’ più elaborato e, perciò, dette vita a “Mr. Kairolik” (ovviamente nome giocato proprio sulla via oramai, si può dire, “istituzionale” per il nuovo rock di Latina).

Il numero 2 che uscì nel mese di settembre e che alleghiamo qui sotto per chi volesse leggerlo e/o scaricarlo (la numerazione iniziò dal 2 proprio perchè fu considerata come una continuazione di Brutta & Brolla che, ricordiamo, era uscita con lo zero e con l’uno) risultò, comunque, ancora piuttosto grezzo (“alquanto sperimentale” come lo definirono gli autori in un numero seguente) ma dal numero 3 in poi ci fu una netta evoluzione dal punto di vista grafico nonchè l’apertura a contributi (sia testuali che grafici) che arrivavano da tutta l’Italia.

Mr. Kairolik riportava come sottotitolo (almeno fino al numero 4) la dicitura “La Fanzine del Brivido” e ne furono pubblicati cinque numeri - con un prezzo oscillante tra le 1000 e le 1500 lire - che vendettero circa 200 copie (questa volta fotocopiate!) ognuno.

Clicca QUI per leggere il numero 2 (Agosto/Settembre 1983)

Clicca QUI per la copertina del numero 3 (Settembre 1983)

(al numero 3 era allegato lo special panorama musicale a Latina (1970-1983) intitolato “This is the LT Sound!” che è gia stato pubblicato QUI.

Clicca QUI per la copertina del numero 4 (? 198?)

Clicca QUI per la copertina del numero 5 (Febbraio 1984)

Clicca QUI per la copertina del numero 6 (Maggio/Giugno 1984)

[La ricerca dei numeri mancanti è in corso: si spera di sostituire presto le copertine con il numero intero: chi avesse copie è pregato contattarci via mail - clicca QUI per la pagina CONTATTI]

Elettrocairoli: i Containers

I Containers sviluppando influenze new wave e synth pop (in primis Ultravox, Gary Numan, Tubeway Army ma anche OMD, Human League e New Order) rappresentarono l’ala elettronica della "Scena di via Cairoli" della Latina degli Anni 80 e si ersero a band di riferimento del genere nella provincia pontina.

“Fear of Living”, demotape [clicca QUI per la copertina] registrato in studio e pubblicato nel marzo del 1983, è il primo ed unico prodotto di questa band i cui componenti furono Alessio Iancarelli [clicca QUI per info] (voce, tastiere e percussioni), Gianfranco Aurilio [clicca QUI per info] (chitarra, percussioni e voce) e l’eclettico - ha suonato praticamente in tutti i gruppi della citata scena, fino a creare con Fabio Furlan i Senzabenza nel 1989) - Nando Ferdinandi (basso e voce).

Anche per Gianfranco Aurilio possiamo sicuramente utilizzare il medesimo aggettivo. Infatti fece parte, siamo nel mese di ottobre del 1981, della primissima formazione dei London 77 ed è stato una vera e propria icona punk-rocker a Latina (giubbotto di pelle, pantalone di pelle, borchie: come testimonianza storica è rimasto un set di foto scattate proprio presso il muretto di via Cairoli che sono state pubblicate in varie fanzine dell’epoca) ma ben presto, (prima ancora della pubblicazione della prima versione del loro primo demotape “Iustitia" dell’aprile 1983) ne uscì per iniziare a collaborare con Alessio Iancarelli nonostante non avesse mai suonato quel genere di musica.

La title track, “Shooting Gun” e “The Night” sono tra i momenti più riusciti ma l’apice di questo lavoro è indubbiamente la magnifica elettro/cover di “Cool Summer” dei Neon (clicca QUI per leggere) cantata proprio da quello che era il cantante del mitico gruppo precursore della “Scena di via Cairoli” ovverosia Giorgio Manunza.

Come scrisse Andrea Lopez “erano una band che operava nel campo del pop elettronico non privo di un calore che li discostava dalle proposte parallele". Una seconda edizione [clicca QUI per la copertina] fu pubblicata da Inesistent Tapes & Records (INS 008) nell’estate 1985.

Il demo fu recensito sul numero 2 del mese di agosto/settembre 1983 di Mr. Kairolik (seconda fanzine di Latina, clicca QUI per leggere) e dalla rivista musicale “Fare Musica” (clicca QUI per info) nr. 51 del giugno 1985 (clicca QUI per leggere).

I Containers purtroppo non fecero alcun concerto perchè si sciolsero praticamente subito dopo la pubblicazione di “Fear of Living” ma, come vedremo, Alessio Iancarelli proseguirà il percorso tracciato con il suo progetto solista Tacite Intese.

London 77 e il Fascino Discreto del Punk

Bisogna innanzitutto (riba)dire, perchè è infondata leggenda e, si sa, le leggende - come qualsiasi falsa credenza - sono dure da eradicare - che London 77 NON furono assolutamente il primo gruppo punk di Latina perché prima di loro dobbiamo annoverare (sia per data di formazione che per esordio sul palco) i Muddy Boys ed i Negative Existence - protagonisti di quel fondamentale concerto per la scena rock di Latina tenutosi al Cinema Tirreno il 17 maggio 1982 [clicca QUI per guardare] nel quale, tra l'altro, Fabio Furlan suonò il basso proprio con i Negative Existence.

Però, senza dubbio alcuno, furono la prima band - ed anche l'unica nel corso di tutti gli anni ‘80 - hardcore punk nel panorama pontino.

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